RIPARTE DA CHIOMONTE L’INNOVAZIONE ALL’IC SUSA

Data: 09/08/2022

Proprio dal plesso della scuola primaria di Chiomonte, il prossimo anno scolastico parte la grande scommessa dell’innovazione. Col sostegno dell’Amministrazione comunale, già a partire dai mesi estivi è cominciata la piccola rivoluzione che avrà come risultato la ridefinizione degli ambienti di apprendimento e della didattica, rimodulata sulla scorta dell’esperienza delle Scuole senza zaino.

Gli studenti delle due pluriclassi chiomontine, al rientro a scuola, troveranno aule completamente rinnovate, ampie, luminose e arricchite da arredi progettati su misura per il nuovo approccio didattico.

 

 

 

L’IC Susa ha già proceduto ad inoltrare richiesta di adesione alla rete delle Scuole senza zaino, una rete di scuole formalmente costituita ai sensi del DPR 275 del 1999, attiva da oltre 15 anni, che ogni anno vede un notevole incremento di istituzioni partecipanti, provenienti da ogni regione italiana. Ne fanno parte scuole pubbliche e paritarie di tutti i segmenti scolastici, dall’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado. In queste scuole il Modello Senza Zaino si traduce in azioni concrete che riguardano docenti, bambini e ragazzi, famiglie, compreso il coinvolgimento attivo della Comunità tutta, dalle amministrazioni locali all’intero territorio per uno scambio reciproco di interessi.

In attesa di procedere nell’impegnativo percorso di formazione, l’intera comunità scolastica dell’IC Susa fa già suoi i tre valori fondanti della Scuola senza Zaino:

Ospitalità, riferita prima di tutto all’organizzazione degli ambienti, pensati e realizzati in modo che risultino accoglienti, ordinati, gradevoli, ricchi di materiali, curati anche esteticamente: a partire dalle aule fino a comprendere l’intero edificio scolastico e gli spazi esterni.

Responsabilità, che richiama la libera adesione dell’allievo, nella convinzione che la crescita armonica e un’adeguata maturazione abbiano luogo nella misura in cui la persona è in grado di cogliere il significato di ciò che è proposto e per cui sono mobilitate le sue risorse interiori (cognitive, emotive, affettive) ed è richiesta la sua motivazione.

Comunità, che propone lo spazio-aula strutturato in aree e prevede un luogo di incontro per gli allievi, denominato agorà o forum, particolarmente significativo per la comunità-classe.

 

Arrivederci a settembre!